giovedì 10 novembre 2011

Un Treno di Pensieri




Ed eccomi di nuovo tra voi, o tra me... Cosa assai più probabile, vista la mia assenza di quasi due anni da queste pagine.

Devo ringraziare (io, perché non so chi altri lo farà) per la mia ricomparsa Alessandro D'Avenia, autore di "Bianca come il latte, rossa come il sangue" e di "Cose che nessuno sa", di cui sono stata alla presentazione proprio oggi, qui a Milano.

E da lì sono uscita... incasinata, ma incasinata forte.

Sono stata investita da un treno di pensieri sulla mia vita, le mie scelte, le mie speranze, le mie aspirazioni, la mia vocazione.

Mentre aspettavo che la coda per incontrare l'autore e strappargli un autografo si sfoltisse, ho cominciato a leggere il libro e, ad avere avuto sotto mano una matita, mi sarei messa a sottolineare i passaggi che più mi colpivano (cosa che non faccio mai su un romanzo).

Arrivato il mio turno (ero l'ultima, presa dalla lettura quasi mi chiudevano in libreria) gli ho porto il libro, abbiamo fatto due chiacchere, ma solo due, e poi sono uscita... con una caterva di cose che avrei voluto dire e altrettante che avrei voluto fare.

Ed è lì che è tornata.

La voglia di scrivere, per me, la voglia di spiegarmi cosa provo, cosa vedo, cosa sento. Per dare voce a quello che sogno, per domandarmi cosa voglio e contemporaneamente ricordarmi di lottare per ottenerlo.
E anche se sono ancora sommersa da questa mole di pensieri e parole non dette dentro di me, sono anche sollevata dalla mia ritrovata ispirazione a parlarmi.
Speriamo che duri.

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